BIOGRAFIA

Studentessa del dipartimento di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Il suo lavoro ha come centro lo studio della figura femminile: quest’ultima è sempre stata presente nel proprio percorso formativo come operatrice della moda. Un interesse particolare è rivolto alle trasformazioni del corpo o fusioni, metamorfosi con altri esseri viventi, piante o animali. Molta attenzione nella figura della donna, femme fatale, i miti e le leggende di varie culture antiche (asiatica, greca/romana, nordica).

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Una simbiosi tra donna-natura. La figura di donna che si erge forte dal terreno e, da un’apertura nel suo corpo, emana la sua generosità, la sua forza vitale, attraverso la natura che nasce al suo interno. In questa scultura si colgono vari aspetti della donna: quello esteriore duro, freddo e il suo interno dove nascono la dolcezza, la generosità e la fragilità. Questi ultimi sono forti, sono la vera essenza, la forza vitale che spacca la “pietra”, che la ingloba e si espande lungo tutta la figura, simile a una pianta rampicante. L’opera è realizzata in cartapesta e rivestita di sabbia di pomice. La figura si divide in due parti, anteriore e posteriore. All’interno un’armatura di tubi di ferro lungo tutta la figura. I tubi prolungati ai piedi di 40 cm da impiantare nel terreno. Le due parti sono poste ravvicinate, con uno spiraglio di almeno 5 cm. All’interno, una pianta rampicante che crescerà e uscirà dall’apertura lungo tutta la figura.

Forza Vitale Donna, 2016
Cartapesta e sabbia pomice
40 x 165 x 30 cm